2011.01.16 Edicole sacre
Eccola,
una delle più belle e appariscenti Edicole sacre, le “Madonnelle” romane,
espressione della fede popolare, ingenua ma sincera, venivano realizzate in
seguito a qualche evento miracoloso, per una calamità sventata, per una
epidemia cessata, un’avvenuta (leggete
il Testo predisposto da Piero, qui nel sito)...
...bella
giornata, siamo più di 30, via dei Fori
imperiali.... è tutta nostra!!
Ecco
....tanti
brevi percorsi nel cuore di Roma a via
Giulia, vicino palazzo Farnese.....
.....troviamo il Cristo Risorto. Non è una vera e propria edicola
mariana, si tratta di un medaglione a stucco di uno scultore famoso del 1700.
Lasciamo via Giulia per ponte Sisto
e arriviamo ....
....alla porta
Settimiana: l’edicola della Orazione
nell’orto.
Passiamo sotto porta Settimiana, e da via della lungara
arriviamo a via Corsini (dal nome
del palazzo che è sulla destra oggi sede del museo Nazionale d’Arte Antica, in
esso visse Cristina di Svezia e vi fondò un’accademia da cui nacque l’Arcadia,
il palazzo venne sontuosamente ricostruito nel Settecento da Ferdinando Fuga),
addossata al prospetto laterale di
palazzo Torlonia ecco l’edicola della:
Madonna con bambino e i santi Gaetano e Antonio. Un certo Dionigi Alberti di Padova fece costruire l’edicola nel 1635 per atto di fede. In anni successivi e non precisati, al di sotto, è stato collocato un sarcofago romano strigilato adattato a fontana. Un bel connubio di fontana ed edicola sacra presente anche alla rampa di San Sebastianello presso piazza di Spagna (ho fatto un copia-incolla dal testo di Piero...molto interessante)
....per ultima tappa, addossata al fianco della chiesa di
Sant’Egidio a Trastevere, ecco l’edicola dell’:Assunta. Si tratta di
un’immagine ad affresco risalente al Seicento. Da qui, su proposta di Mario,
alcuni di noi che non l’avevano già visitato, sono andati a vedere l’attiguo Museo di Roma. C.C.