16 gennaio 2015

Il Coordinamento Roma Ciclabile, #salvaiciclisti e #vivinstrada incontrano il Sindaco Marino e l’assessore Improta sullo stato delle politiche per la ciclabilità di Roma.

 

Le associazioni del Coordinamento Roma Ciclabile, rappresentanti di #salvaiciclisti e di #vivinstrada, sono stati ricevuti questa mattina dal Sindaco Ignazio Marino, dall’assessore Guido Improta e dal Presidente e AD dell’Agenzia mobilità, nonché referente delle politiche per la ciclabilità di Roma, Carlo Medaglia. Presente anche la delegata alla sicurezza Rossella Matarazzo.

Abbiamo chiesto questo incontro perché molto insoddisfatti dal modo in cui questo obiettivo, strategico per l’Amministrazione Marino, è stato fino ad ora portato avanti. Soprattutto le competenze dedicate da Roma Capitale sono nettamente inadeguate. Dopo quasi due anni di governo non c’è ancora un vero ufficio biciclette, ritenuto indispensabile da tutte le città europee all’avanguardia su questo tipo di mobilità. Non funziona la cabina di regia, strumento fondamentale per coordinare ampio e complesso di competenze e assessorati necessari. Sarebbe anche importante un referente politico dedicato, con una delega specifica sulle politiche per la ciclabilità. Non c’è una vera partecipazione, un tavolo di lavoro dove i cittadini possono fornire gratuitamente a Roma Capitale le proprie competenze di utenti esperti, esperienze e conoscenze del territorio, idee innovative. Infine le risorse finanziarie, oltre ai fondi europei nazionali e regionali sui quali Roma Capitale sta lavorando ancora senza risultati, dovrebbero provenire anche da una quota significativa dei proventi delle multe. 

I programmi per la ciclabilità sono stati inseriti nel PGTU (Piano generale del traffico urbano) approvato di recente, ma se non si creano le condizioni necessarie per attuarli, saranno destinati a morire o a produrre scelte operative sbagliate. E a Roma gran parte delle poche opere per le biciclette fatte fino ad ora, sono state fatte male. Abbiamo consegnato al Sindaco un elenco, redatto da molto tempo, di quello che si può fare di utile a costo zero, o a costi molto limitati. Che quindi si può e si deve fare subito, perché dare un segnale di cambiamento immediato è importante quanto la - incerta - programmazione del futuro. 

Sia il sindaco Marino che l’assessore Improta hanno preso atto delle richieste, si sono dichiarati pronti a cercare soluzioni adeguate e in tempi rapidi. L’assessore ha riconosciuto l’importanza delle critiche che abbiamo rivolto, si è impegnato formalmente a trovare una risposta alle tre questioni organizzative: potenziare e qualificare un vero Ufficio bici, praticare una regia efficace e una vera attività partecipativa. Ha ricordato insieme al Sindaco il drammatico stato del bilancio che hanno ereditato dal passato, i pesanti vincoli del patto di stabilità. Il Sindaco si è impegnato in modo specifico sulla realizzazione delle cosiddette zone 30, aree urbane dove il limite di velocità viene ridotto con interventi anche sulle strade e sullo spazio pubblico. 

Ha anche raccolto l’offerta di collaborazione che abbiamo dimostrato di poter dare. Noi associazioni e movimenti terremo informato il Sindaco e l’assessore sull’effettivo rispetto di questi impegni.